About Witches: la Strega e la Luna, pratiche e rituali
In questo articolo troverai le esperienze legate al culto lunare che ci siamo scambiate durante la serata. Ti auguro buona lettura e ti invito a seguire il canale YouTube di Spirito della Natura perchè tra qualche giorno arriverà anche l’audio della serata! Il ringraziamento per la serata va a Elena, Fabiola, Melangela, Denise e a me, Lisa 🙂
Buona lettura!
Che cosa rappresenta la Luna per noi
La Luna è indubbiamente carica di fascino che ci porta a osservarla e a contemplarla. Quando ci si rivolge a lei, si attiva in noi il potere magico e si crea una energia magnetica , ma la Luna porta in sè anche un potere sacro legato alla vita e alla ciclicità, essa infatti riflette la luce solare, la veicola ed è come se di notte continuasse il lavoro del Sole sulla Natura, basti pensare che nelle notti di Luna piena i frutti si caricano di acqua e in Luna nuova le radici prendono vigore. Senza la Luna il ciclo di nascita-crescita-morte non potrebbe essere completo ed è grazie a questa osservazione che è possibile comprendere anche i cicli stagionali e l’importanza della collaborazione in Natura tra tutto ciò che esiste. Ogni aspetto è come un ingranaggio senza il quale tutto si fermerebbe.
I cicli lunari inoltre aiutano a percepire anche che cosa avviene in noi sia sul piano fisico, che emotivo e spirituale poichè in base alla fase lunare è possibile percepire sensazioni e stati diversi. E’ importante osservare questi aspetti per comprendersi meglio e capire quale sia il nostro legame con la Luna.
Per alcune di noi connettersi con la Luna significa entrare in contatto con memorie antiche, ripercorrere i passi delle nostre antenate o delle nostre precedenti vite in cui abbiamo alzato gli occhi al cielo e osservato la Luna.
La Luna rappresenta anche una madre, in grado di donarci i suoi messaggi quando ne abbiamo bisogno, sa comunicare con noi attraverso il livello emotivo e spirituale e quando si entra in connessione con Lei anche solo guardandola, diventa col tempo estremamente naturale e necessario celebrarla, o compiere azioni in base alla fase lunare come ad esempio in Luna nera è più facile sentire profondamente l’esigenza di chiudersi e scendere in noi, mentre in Luna piena siamo più portati a uscire fuori, a donare l’abbondante energia da cui siamo pervasi, magari per caricare un oggetto di potere.
Come si può celebrare la Luna?
Spesso i riti sono spontanei, talvolta nascono senza essere programmati ma semplicemente seguendo un’esigenza che nasce da dentro. Lo studio dei riti e delle pratiche risulta importante soprattutto all’inizio del percorso, per avere delle basi su cui costruire i propri riti, ad esempio le proprietà di alcune erbe da usare o le attività più utili in ogni fase, ma con il tempo queste conoscenze si radicano in noi e non abbiamo più bisogno di consultare libri perchè la pratica diventa spontanea, talmente spontanea che può capitare di trovarsi davanti all’altare in una fase del tutto insolita! E’ importante rispettare questi richiami, perchè spesso nascondono l’esigenza di osservare alcune dinamiche che avvengono in noi e su cui Madre Luna ci invita a porre attenzione. Quando si instaura un rapporto con Lei, diventa una connessione quotidiana che viene percepita in ogni momento della giornata di una Strega perchè la sua vita diventa carica di momenti di ispirazione e gesti spontanei che si caricano di sacro.
La Luna ci porta infatti inevitabilmente a sentire, ovvero a connettersi con quella parte di noi chiamata intuito e ad agire di conseguenza scegliendo i nostri strumenti come ad esempio le erbe, le candele, il calderone, l’acqua, l’uso della danza, della voce e del silenzio. Durante i riti lunari le antenate sono sempre le benvenute così come i nostri animali guida e gli spiriti di natura a cui vengono riservate delle offerte speciali poichè sono nostri compagni di viaggio, sempre presenti.
La Luna: maschile e femminile
Da sempre la Luna è stata associata alla donna e i primi culti lunari celebravano proprio il mistero della vita che nasceva dalle forme rotonde di una donna. E così la luna piena fu associata alla vita, e il suo ciclo così simile sia in durata che in manifestazione a quello di una donna divenne un altro elemento che univa la donna alla Luna. Ad un certo punto della nostra storia questi culti furono sostituiti/affiancati prima dal culto della Terra e poi definitivamente relegati a culti marginali, dalle culture indo-europee le cui divinità erano maschili e devote principalmente al Sole. Si sono contrapposte così due divinità una più legata al maschile (non all’uomo, ma al maschile!) e una al femminile.
Sappiamo ormai bene che ogni cosa in Natura esiste nella sua forma duale di unione degli opposti, che rende ogni essere completo e unico. In tal senso anche noi esseri umani in quanto parte della Natura abbiamo queste due essenze che evidenziano un maschile e un femminile più o meno sviluppati, a seconda di molti fattori, dunque la connessione con la Luna, e con il suo aspetto più femminile legato all’intuito, avviene quando chiunque, riesce ad entrare in contatto con il proprio femminile. Non si tratta dunque di uomo o donna, ma di maschile e femminile. Ci potrebbero essere donne in cui il maschile è molto accentuato che hanno difficoltà a connettersi con la Luna e viceversa.
C’è da dire che molti uomini sono profondamente integrati nella mente e nel razionale, e hanno più difficoltà rispetto ad una donna ad entrare nel mondo delle emozioni, ma questo dipende dai condizionamenti culturali che possono essere superati anche grazie all’aiuto delle donne che da sempre sono detentrici del culto lunare e possono risvegliare anche nell’uomo antiche memorie, quando la vita sulla Terra era regolata dall’alternanza di luce/buio della Luna: la caccia e gli spostamenti ad esempio avvenivano con la Luna piena mentre in tempi meno lontani i guerrieri usavano il buio del novilunio per non essere scoperti.
Ultimamente c’è un grande interesse da parte degli uomini per le tradizioni lunari, i corsi legati alla stregoneria sono frequentati anche da uomini che dimostrano grande gratitudine quando si sentono accolti in un mondo che sembrava fino a pochi anni fa esclusivamente femminile. Sta anche alle donne fare spazio e mettersi a disposizione come compagne di viaggio per gli uomini che desiderano ritrovare il loro antico contatto con Madre Luna.
Con questo ultimo aspetto la nostra serata si è conclusa ma sarebbe stato utile continuare per ore, in quanto l’argomento è davvero vasto e molto affascinante!
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