About Witches: La Strega e i cicli della Natura

Se ti sei perso il primo incontro di questo 2019 con il cerchio di Studio ti consiglio di leggere l’articolo o di ascoltare l’audio perchè la serata di ieri sul tema Strega e cicli della Natura è strettamente connessa, e ora scoprirai perchè 🙂

Ciò che leggerai sotto è un resoconto di pensieri, abitudini e pratiche dalle partecipanti : Lisa, Elena, Fabiola e Angela. Segui la pagina Fb per scoprire la data del prossimo cerchio di studio.

Perchè la Strega è connessa al ciclo della Natura?

Come ormai è assodato, ogni strega trae il suo potere dalla Natura, sua maestra, dalla quale non può scollegarsi poichè vive i cicli e i cambiamenti anche nel suo corpo, soprattutto la donna attraverso i cicli mensili, che la rendono particolarmente connessa alla Luna. Un’idea interessante emersa è che spesso invece si vedono persone che si definiscono streghe, e non si occupano o interfacciano minimamente alla Natura, non la sentono come maestra ma semplicemente la usano, ma allora perchè si definiscono streghe?

Sembra sempre più diffusa l’idea, tra coloro che seguono l’antico culto, che la Natura sia una parte fondamentale della pratica e della vita (c’è differenza? 😉 ) delle streghe e questo perchè la strega è un animale. In realtà tutti gli umani sono animali ma è probabile che con il passare dei secoli e con l’omologazione culturale, in molti abbiano perso questo senso di appartenenza al mondo animale fatto di istinto, libertà e autenticità. La strega agisce ascoltando questa parte e di conseguenza: come può essere separata dal suo habitat naturale? Anche se abita in città il suo essere animale emerge nel quotidiano, e per questo, come ogni animale, sente che come cambia la stagione, anche il suo corpo e le sue emozioni cambiano, cambia la sua pratica, cambia il modo di rapportarsi con gli altri e la strega sa rispettare tutta questa inconstanza proprio come in Natura è concesso l’uragano e la brezza leggera. Piccola nota: come mai generalmente le streghe vivevano lontane dalle città? Era solo un’esigenza di nascondersi o forse in questa scelta si cela la necessità di poter vivere seguendo i propri ritmi? Se la Natura chiama, la Strega risponde, e quando ti ricongiungi con Lei, tutto il tuo essere la percepisce.

Nella pratica, come si traduce il rapporto tra la strega e la natura?

Il rapporto intenso e viscerale che le streghe hanno con la Natura ha fatto sì che fosse considerata sacra ai loro occhi, proprio come lo è sempre stata da quando l’uomo si è reso conto di farne parte, è un’eredità che ci portiamo dietro da millenni e non possiamo far altro che celebrare questo sentimento di amore attraverso i riti durante i passaggi stagionali ad esempio, o durante i pleniluni e noviluni. Una riflessione in merito: Dando ormai per scontato che la Strega sente empaticamente la natura, è probabile che decida di celebrare le feste del calendario stagionale quando sente effettivamente su di sè e intorno a sè il cambiamento, celebrare insomma quando la Porta si apre davvero. Questo aspetto conferma ancora di più la difficoltà delle streghe a vivere seguendo ritmi altrui o secondo un calendario strutturato in base alla “teoria”.

Per la strega ogni cosa è sacra e la sua pratica non si ferma solo al momento rituale ma comprende tutta la sua vita quotidiana nella scelta di uno stile di vita che abbia un impatto minimo sulla Natura, scegliendo ad esempio prodotti con pochi imballaggi che inquinano, rivolgendosi a produttori di frutta e verdura locali, in modo da garantirsi un prodotto nato e cresciuto con le vibrazioni della stagione in corso, in modo che quando il nostro corpo lo assimilerà, entreremo in contatto con i nutrienti utili e necessari in quella stagione e con la stagione stessa a livello sottile. Inoltre l’acquisto di prodotti locali ci permette di entrare in risonanza oltre che con la stagione, anche con la terra in cui viviamo, che è intrisa di tradizioni e saperi di cui possiamo nutrirci anche attraverso il cibo.

Un altro aspetto legato all’empatia verso la Natura ci porta a riflettere che sentirla e percepirla nella sua bellezza è solo un aspetto. Dobbiamo poi confrontarci, purtroppo, anche con le sue sofferenze che sono le nostre. Sentire su di noi il dolore della Natura ci permette di fare ulteriori scelte, come ad esempio non voler essere parte attiva di quel dolore. Come? Evitando di acquistare prodotti creati con sofferenza. Vegetali in agricoltura intensiva per i quali si usano litri di composti chimici che inquinano irreparabilmente la terra, creando piogge e quindi acqua sempre più inquinata, animali che vivono le loro vite in gabbie grandi quanto il loro corpo per morire poi in modi orribili solo per noi. Come può una strega che sente la Natura, far parte di questo processo di dolore? La celebriamo durante le feste “imposte” e poi? Spesso ci vuole del tempo per comprendere il nostro impatto sulla Natura, ma quando si ascolta il nostro essere tutto diventa più chiaro e le scelte diventano man mano più limpide.

In pratica, se sappiamo che cosa stiamo mangiando, ovvero, se diventiamo consapevoli di ciò che diventerà parte del nostro corpo (ciò che mangiamo va a formare concretamente il nostro corpo e a influenzarci a livello sottile) e scegliamo in modo consapevole un cibo tenendo conto di tutti gli aspetti (da dove arriva, com’è nato, com’è stato curato durante la crescita, ecc ecc) stiamo agendo seguendo il nostro sentire che nel tempo, con molta probabilità cambierà in base al livello di consapevolezza raggiunto.

La strega sente la Natura, come può causarle dolore? Possiamo dire che maggiore è il suo legame con la Natura ed i suoi cicli e maggiore sarà la necessità di proteggerla dal dolore? La risposta spetta di diritto al lettore 🙂

Una riflessione sul tema è stata che nella cultura sciamanica veniva insegnato che magiare animali era parte delle pratiche per motivi rituali e sottili, in quanto ogni essere è parte di una catena alimentare naturale. Ci siamo però chieste che cosa ci sia di naturale oggi nel mangiare un animale. E’ ancora davvero un atto sciamanico mangiare un animale allevato con dolore e ucciso da altri, il quale poi non si è nutrito in modo naturale ma di mangimi preconfezionati?

Anche nel rito venivano usati sacrifici animali, e ci siamo chieste se avesse senso, poichè sacrificio indica un atto sacro che offriamo al divino, ed in tempi in cui il cibo scarseggiava, offrire un animale agli Dei era davvero un atto ricco di devozione. Ma oggi? Non è forse più un sacrificio offrire il nostro impegno quotidiano per migliorare la vita di tutti gli esseri del pianeta? A tal proposito siamo tutte d’accordo che gli incensi e i fiori sull’altare non bastano ed è necessario porre attenzione anche a queste scelte: incensi orientali recuperati intagliando alberi in maniera sconsiderata, piante coltivate intensivamente, candele prodotte con il petrolio. E i fiori che mettiamo sull’altare in onore alla Madre, lei li aveva già vivi e felici nella Terra prima che noi li strappassimo 🙂

Tutto questo ti può sembrare molto estremo ma crediamo che semplicemente riflettendo e facendosi domande, ognuno di noi può davvero arrivare ad una profonda comprensione, libera da pregiudizi e da condizionamenti culturali o cultuali.

Vivendo in mezzo alle persone poi, la strega può essere un esempio di rispetto verso la Natura e i suoi ciclie aiutare chi le sta intorno a comprendere il suo legame con il mondo che lo circonda. Spesso infatti le persone, perdendo la consapevolezza di essere animali non sentono di appartenere al mondo naturale e si sentono in diritto di utilizzarlo. Le streghe da sempre sanno quanto invece sia importante nutrire un atteggiamento di rispetto poichè tutto è sacro e tutto ha in sè il divino e anche la raccolta di una pianta diventa un atto di collaborazione e non di sopraffazione o sfruttamento quando viene fatto con rispetto. Tutti hanno in sè quella parte istintiva e animale, si tratta solo di risvegliarla e magicamente la nostra anima sentirà di essere tornata a casa 🙂

Grazie per aver dedicato il tuo tempo a leggerci. Qui puoi trovare l’audio della serata, iscriviti al canale 🙂



A presto 🙂

Lisa

Ricercatrice spirituale, artigiana, figlia degli Spiriti...

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