Witch’s basket: la piantaggine

Ho scoperto questa pianta qualche anno fa come ingrediente per le torte salate e mi ha fatto sorridere il modo in cui passa inosservata una pianta come la Plantago lanceolata, nonostante tutte le sue benefiche proprietà!

A tal proposito ho trovato un vecchio detto popolare che dice: ” la via della piantaggine è più vicina di quella del medico” proprio a sottolineare i grandi benefici di questa semplice erba di campo.

Cresce ai bordi delle strade, in mezzo ai sassi, e anche su terreni aridi, e forse per questo in passato era molto presente nell’alimentazione e nei rimedi soprattutto di viaggiatori che in essa trovavano preziose vitamine per rifocillarsi ma soprattutto un rimedio esterno per guarire le ferite ai piedi durante i lunghi cammini. Si pensa infatti che il nome Plantago derivi proprio da “pianta (del piede)” e nell’uso magico era diffuso tenerne una foglia sotto i piedi per eliminare la stanchezza.

In Scozia,  viene chiamata Slánlus, ossia “la pianta che guarisce”, e in Inghilterra prende il nome di English-man’s foot oppure di white man’s foot, ovvero il piede dell’uomo inglese o il piede dell’uomo bianco, termini probabilmente coniati nei tempi del colonialismo.

E’ di fatto una pianta anti infiammatoria e la sua azione si esplica anche internamente grazie alla produzione di mucillagini che alleviano le infiammazioni dell’apparato orale e digestivo.

Nella tradizione Irlandese si dice che  San Patrizio d’Irlanda abbia bevuto da una fonte usando una foglia di piantaggine maggiore, simile alla piantaggine lanceolata ma con le foglie più larghe e stondate, tanto che il suo nome in gaelico è Cuach Phádraig, ovvero: “la scodella di Patrizio”.

L’Incantesimo delle Nove Erbe” è un trattato che risale al IX o X secolo che racchiude le credenze del folklore britannico in cui viene citata chiaramente la piantaggine :
“E tu, Piantaggine, madre delle erbe,
aperta a oriente, potente dentro;
carri passano su di te, la regina cavalca su di te,
urlano su di te le spose, rumorosi buoi.
Tu puoi resistere a tutto e resistente rimani in piedi;
così tu puoi resistere ad ogni veleno e contagio
e all’odiato (il nemico) che attraversa il paese”
(versi 7-13).

Un’altra tradizione legata alle foglie di piantaggine riguardano il suo uso contro il mal di testa: doveva essere applicata una foglia sulla testa, e legata con un filo rosso.

Le sue foglie ricordano anche delle lance e probabilmente questo è il motivo per cui è legata a Marte come pianta magica .

Se ne trova traccia in un incantesimo che una fattucchiera, Gabrina degli Albetti, consigliava alle donne tradite. La piantaggine secca doveva essere tenuta in mano mentre si compiono 9 passi con una candela benedetta accesa. Non si sa se per il suo collegamento alla lancia e quindi forse alla vendetta, o per la sua resistenza che la donna avrebbe voluto per il suo matrimonio, purtroppo certi simbolismi posso essere solo frutto di intuizioni.

Un’altra magia che fa la piantaggine è sicuramente in cucina! Io personalmente me la gusto spesso in torte salate e ve la consiglio insieme a tarassaco e cicoria selvatica, perchè è una festa per il palato!

SUGGERIMENTI PER GLI INCANTI

Indubbiamente una pianta dalle proprietà magiche protettive, da usare insieme ad altre erbe e fiori per creare incensi e sacchettini soprattutto legati ai viaggi e anche, a mio avviso, alla protezione durante le visioni e i sogni.

Per suggerimenti o richieste personalizzate di sacchettini e incanti puoi scrivermi: info@spiritodellanatura.it



Qui di seguito, il video in cui ti parlo e ti mostro la piantaggine e le altre 4 piante del periodo!

Segui il canale Youtube e i video sulle erbe!

[embedyt] https://www.youtube.com/watch?v=-JCjfTlNX8g[/embedyt]


ATTENZIONE

-Prima di raccogliere una pianta assicurati che sia quella giusta e non sia la sua controparte velenosa (come tutto in Natura anche le piante e le loro proprietà sono duali  ).

-Se decidi di assumerla per bocca devi essere sicuro che non crei allergie e che non ti arrechi danno se hai problemi di salute.

-Quando raccogli una pianta non strapparla ma tagliala con un coltello all’altezza delle diramazioni in modo da rafforzarla e darle la possibilità di ricrescere.


Spero che l’articolo ti sia piaciuto, segui il canale YouTube e il Blog di Spirito per i prossimi approfondimenti sulle erbe! 

Lisa

Ricercatrice spirituale, artigiana, figlia degli Spiriti...

Potrebbero interessarti anche...