Spirito Gipsy: il castello delle verrucole
Fin da piccola ero attratta dai castelli e immaginavo che tipo di vita facessero all’interno. E tutt’ora amo immergermi nel periodo medievale, con le feste a cui partecipo e le visite ai castelli, dove si possono vedere gli arredi e le strutture originare dell’epoca. Ecco oggi vi porto in un castello davvero rievocativo, siamo nella provincia di Lucca nella mia bellissima Toscana!
Si tratta della fortezza delle Verrucole che ho visitato lo scorso anno con il mio cucciolo ed è stato davvero bello e coinvolgente! Le guide sono state stupende, e la visita si conclude in una sala dove si possono trovare interessantissimi libri sulla zona, ma anche sulle storie che le ruotano intorno, come quelle di streghe. In particolar modo ho acquistato un libro su Orsolina la rossa, originaria di Sassorosso. Ma torniamo al castello, avremo modo di parlare di Orsolina in un articolo sulle Donne eretiche, promesso.
Non riuscirei a riassumere la storia di questo luogo, per cui ho deciso che citerò il testo descrittivo che trovate sul sito dell’Archeopark, un’associazione che si occupa delle visite guidate in questo magico luogo.
“La Fortezza delle Verrucole, fondata dalla famiglia Gherardinghi sopra un precedente insediamento umano, risale a un periodo compreso tra X° e XIII° secolo. I Gherardinghi costruirono una prima rocca e un palazzo pubblico per tenere sotto controllo il territorio. Le mire espansionistiche di Lucca verso nord diedero però a questi luoghi innumerevoli battaglie nel XII° e XIII° secolo. Probabilmente il momento più difficile fu alla fine del XII° secolo quando la famiglia Gherardinghi entrò nell’alleanza fra Pisa e i feudatari della Garfagnana e della Versilia contro la repubblica di Lucca, la quale reagì nel 1170 con una campagna militare di notevoli dimensioni. Questa comprese anche l’assedio alla “Verucola gherardenga”, antico nome dell’attuale Fortezza delle Verrucole. Negli anni successivi i feudatari di Verrucole riuscirono a strappare ora al Sacro Romano Impero ora al Papa promesse d’indipendenza e autonomia, promesse che si concretizzano nella stesura di uno statuto comunale datato 1271. Nel 1296, la Fortezza passò nelle mani dei lucchesi che la affidarono alla consorteria dei Guidiccioni. Terminata l’epopea del condottiero lucchese Castruccio Castracani, la Fortezza perse importanza come presidio lucchese cosicché nel 1328 Spinetta Malaspina, marchese ghibellino e condottiero di ventura, se ne poté impadronire e la tenne fino al 1345. La Fortezza delle Verrucole fu quindi abbandonata fino all’arrivo della dinastia estense. Nel 1429 una parte della Garfagnana passò infatti sotto il dominio della famiglia d’Este di Ferrara. La Fortezza nelle sue fattezze attuali risale perciò principalmente a due periodi estensi: l’epoca del marchese Leonello (circa 1450) e di Alfonso II (circa 1564). Fu in questo periodo che venne restaurata e trasformata in una cittadella costituita da due rocche, una quadrata e una circolare, governata da due distinti castellani. Tra il 1522 e il 1525 il poeta Ludovico Ariosto ebbe la carica di commissario della Garfagnana e si occupò di riorganizzare i presidi militari, tra cui Verrucole. Nella seconda metà del XVI secolo il duca Alfonso I d’Este invitò l’architetto Marc’Antonio Pasi ad adeguare la Fortezza alle nuove esigenze belliche. Venne così modificata l’attuale rocca poligonale e i bastioni. Alla metà del ‘700 la Fortezza perse la sua originaria funzione strategico-militare. Le sue strutture vennero comunque mantenute in efficienza da ingegneri ducali. Tra la fine del ‘700 e i primi dell’800, sotto la dominazione francese, il presidio delle Verrucole fu messo all’asta, ma rimase invenduto. L’intero complesso fu venduto a privati nel 1866. Nel 1986 il Comune di San Romano in Garfagnana ha acquistato la Fortezza avviandone il restauro conservativo e ricostruttivo, terminato nel 2012 con ottima riuscita. Dal 2013, la Fortezza è regolarmente visitabile grazie al progetto Fortezza Verrucole Archeopark , ideato e realizzato dall’associazione M.H.L.
Dunque, non ti resta che visitare il sito dell’Archeopark e prenotare la tua visita al più presto. https://www.fortezzaverrucolearcheopark.it/it/
Inoltre sul sito ci sono moltissime foto meravigliose! Se andrai a visitare il castello, fammi sapere se ti è piaciuto!
Al prossimo giro!