L’altare della strega di bosco
Quante volte avrai letto “crea un altare in casa tua”? In ogni libro di magia, questo suggerimento io l’ho sempre trovato e partendo dalle mie difficoltà iniziali, vorrei aiutarti a comprendere quanto sia importante questo “luogo”.
Quando leggevo l’invito a creare il mio altare, soprattutto agli inizi con la Wicca, mi veniva l’ansia: metti a destra i simboli del Dio, a sinistra quelli della Dea, poi la candela di un colore e la tovaglia di un altro..insomma, il più delle volte mi sono ritrovata a rinunciare perchè ero ancora nella fase “se non lo fai alla lettera, non vale“. Iniziai a risolvere il problema quando decisi che un altare non mi serviva. Feci una specie di tabula rasa e ricordo che dissi: “Madre Terra ha già i suoi fiori, proprio lì, nel terreno, perchè mai dovrei strapparli per metterli in casa, su un tavolino? “
Ad oggi, a distanza di quasi 15 anni mi ritrovo in parte in queste parole, perchè continuo a pensare che se una cosa non ha un senso per me in questo momento, è perfetto non farla, solo che col tempo ho capito che un altare non è solo il luogo estetico e affascinante, o peggio, un complemento d’arredo, dove fare offerte e mettere simboli, ma è un vero e proprio spazio sacro di incontro con Madre Terra.
Ad oggi il mio altare rappresenta il mio focolare, il punto di ritrovo con la Madre. Ma ti assicuro che continuo comunque a non metterci fiori recisi perchè per me continua a non avere un senso.
Come vedi, il tempo spesso chiarisce le sensazioni, quindi se stai attraversando fasi di dubbio, respira e datti il tempo di comprendere sperimentando su di te.
Perchè avere un altare in casa?
La domanda “perchè?” per me resta sempre quella fondamentale per comprendere meglio quello che sto facendo e spero possa aiutare anche te. Cerchiamo allora di capire alcune motivazioni importanti per creare un altare domestico.
Come ti dicevo, ho imparato a rivalutare questo luogo, come un luogo sacro, di incontro con Madre Terra. Se questa cosa ti risuona possiamo iniziare da qui.
Nelle nostre case spesso manca la connessione con la natura, forse viviamo in città, i nostri mobili e gli accessori sono spesso di materiali non naturali, ecc. Tutto questo può creare intorno a noi un ambiente dove Madre Terra non riesce ad esserci. L’altare allora diventa un focolare scoppiettante che la accoglie tra le nostra mura.
Inoltre l’altare è un luogo dove la nostra energia si focalizza meglio sul percorso spirituale, siamo più propensi all’ascolto e a lasciar agire l’intuito. Potremmo infatti sentire l’esigenza di scrivere il nostro diario o un nuovo incantesimo, proprio lì, davanti all’altare. Scopriamo allora alcuni suggerimenti per crearlo.
Come fare un altare domestico
Il mio consiglio è sicuramente quello di trovare un luogo della casa che sia pacifico e non di passaggio, un luogo dove hai la possibilità di mantenere ordine e poter sostare senza essere disturbato/a. Ricorda, l’altare è come un focolare domestico dove calma e pace regnano sovrani accompagnati dallo scoppiettio del fuoco. Può essere anche una piccola mensola, non occorre avere interi tavoli dedicati, anche perchè non sempre chi pratica può condividere questo spezio con la famiglia e dunque, qualcosa di poco visibile e discreto potrebbe essere perfetto.
Il passo successivo per dare un senso al tuo altare è vestirlo della stagione in corso, in modo da portare in casa i colori e i simboli del tempo che stai vivendo. Questo esercizio è molto potente perchè visivamente ci sintonizza sull’età della natura, ci permette così di avvicinarci alla sua energia e a sentirci ispirati da lei. Fatto questo sarà difficile che non ti venga voglia di aggiungere una candela (è un focolare, giusto?). Fatto. Sì, è davvero così semplice.
Con il tempo e l’intensificarsi del tuo rapporto con l’altare, potresti aver voglia di donargli simboli e ritrovamenti, che raccogli durante le tue passeggiate. Ad esempio a me capita spesso di mettere sull’altare le piume che trovo, o le ossa, o anche una foglia dalla forma strana che mi ha colpita. Tutto ciò che voglio onorare, generalmente finisce sul mio altare.
Un altra cosa che trovi sul mio altare, sono gli incantesimi che di volta in volta faccio: foglietti con promemoria, sacchettini, oggetti di potere. A questo proposito, vorrei suggerirti di trovare un recipiente che funga da piccolo calderone. Non occorre che sia davvero un calderone, basta che sia un recipiente che ti piace, dove poter bruciare incensi, foglietti o fare pratiche con l’acqua in base alla stagione. Io il mio l’ho trovato ad un mercatino dell’usato, preso con pochi soldi.. me ne innamorai appena lo vidi!
Praticare l’altare
La pratica dell’altare è appunto una pratica, al pari della meditazione. Non finisce con la decorazione, ma prosegue ogni giorno, ogni volta che gli darai attenzione, il vostro rapporto diventerà più stretto fino a percepire Madre Terra in quel luogo che diventerà speciale.
Proprio per questo ti suggerisco di tenerlo in ordine e pulito, perchè se rappresenta l’energia di Madre Terra (e dunque anche la tua) trovarci quintali di polvere potrebbe non risuonare con le parole cura, relazione, rispetto che sono invece i fari che guidano il nostro rapporto con Lei.
Io ad esempio faccio la pulizia profonda ad ogni Sabba, metto via le cose che voglio bruciare, gli incanti da dimenticare e più frequentemente fumigo con uno smudge di artemisia per ripulirlo energeticamente.
Spero di averti dato buoni consigli per creare il tuo altare domestico stagionale, ma se hai domande o richieste scrivimi, ti risponderò con piacere!