About witches: come vivere il ciclo delle stagioni

Il tema scelto dai sondaggi è stato questo: come vivere il ciclo della stagioni. Sembra un tema semplice e scontato ma evidentemente non lo è e la ritualità stagionale desta ancora qualche dubbio o necessità di approfondimento.

Entriamo insieme nel cerchio con questo riepilogo della serata .

Ti ricordo inoltre che se vuoi partecipare al cerchio di studio, è aperto a tutti purchè si entri con rispetto delle visioni altrui.

Iscriviti alla mailing list per sapere quando ci sarà la prossima data.

Ogni fase ha la sua energia

Fin da subito è emerso che rito stagionale porta una consapevolezza diversa a seconda delle stagioni. Seguire il ritmo infatti ci porta a osservare tutti i cambiamenti che avvengono intorno a noi e anche dentro di noi. Questo spesso ci porta ad avere esigenze diverse.

Un esempio? E’ emerso che anche la ritualità del prendersi cura di sè cambia. La doccia o il bagno sono diversi in estate e in inverno ad esempio, il cibo che mangiamo, le cose che sentiamo, il bisogno di uscire o di stare in casa rintanati, progettare o attendere. Anche la tipologia di libri che leggiamo è diversa in base alla stagione. Ti risuona?

Per capire come entrare anche tu in questa consapevolezza stagionale prova a chiederti se ciò che fai ti nutre davvero. Se non ti nutre chiediti perchè lo stai facendo: è forse un dogma? Lo hai letto su un libro, o lo fa una tua amica? Soffermati e centra bene il TUO ago della bussola.

E’ importante osservare fuori per capire che cosa si muova anche dentro di te e seguire quella sensazione magica. E ogni volta che cambiano i bisogni, cambiano anche in gesti in loro risposta, e sono proprio quei gesti che danno forma al rituale e anche alla tua routine quotidiana. Questo aspetto sembra essere molto importante per molti di noi, perchè crea un confine dentro il quale siamo consapevoli di portare i nostri valori spirituali e di accogliere i nostri bisogni.

Vivere al ritmo delle stagioni probabilmente ci darà anche la capacità, con il tempo, di estendere questa ritualità a tutto il girono. Che non si tratta di stare 24ore con candele accese e calderoni, ma di tornare a percepirci integri, connessi/e al sacro. Non è forse questo lo scopo dei nostri rituali? Ecco, entrare nella ritualità della natura ci permette di esplorare una vita fatta di gesti quotidiani orientati a onorare il sacro. Ti piace l’idea?

Pensa ad esempio ai gesti semplici come pulire la casa o cucinare. Sono azioni assolutamente normali ma che possono essere un mezzo per vivere la ruota dell’anno. Ad esempio pulire al ritmo delle stagioni o al ritmo lunare, cucinare cibi stagionali . Se poi accompagniamo tutto questo a canti e preghiere potremmo sperimentare qualcosa di veramente magico!

Che si fa tra un rito e l’altro?

Questa è una delle domande che ricevo più spesso nei percorsi individuali. Perchè in effetti non esiste una regola e questo confonde. E la regola non c’è davvero!

In questo caso per rito si intende uno degli otto rituali che viviamo durante il cammino della ruota dell’anno. Ogni celebrazione è separata dall’altra da circa 40 giorni, che sembrano vuoti. In realtà tra un rito e l’altro si scivola da un’energia all’altra e si sta in ascolto di ciò che accade. Molto semplicemente. Qualcuno ha risposto che nei giorni tra i riti cerca di ricordare l’intento lanciato e di nutrirlo, qualcuno invece lascia che le cose vadano e scorrano. E’ possibile sentire che ad un certo punto in poi si percepisca anche l’esigenza di non fare più nulla proprio come quando il contadino attende i raccolti imminenti. Quel che è fatto è fatto, se ne riparla per la prossima semina.

Come vedi è tutto molto soggettivo e solo l’ascolto interiore può guidarci nel trovare la nostra ritualità stagionale, ma spero che questo riassunto ti sia stato comunque di ispirazione e se ti andrà di approfondire il tema in modo personalizzato ti ricordo che sono disponibile per sessioni individuali e ho messo a disposizione per chi lo desidera, una chiamata conoscitiva gratuita per capire insieme come potrei aiutarti nella tua vita e nel tuo percorso, con le mie competenze.

A prestissimo!