Antiche orme : Il calendario di Coligny
Scoprire come i nostri antenati misuravano il tempo, ci aiuta a comprendere meglio l’importanza di alcuni momenti e soprattutto la loro simbologia. Questo calendario è stato davvero importante per comprendere qualcosa in più sulle antiche feste celtiche, in particolar modo su Samonios.
Il calendario di Coligny è una tavoletta in Bronzo trovata in Francia e risalente al II secolo D.C.
Si tratta di un calendario celtico basato prevalentemente sulle lunazioni. I mesi infatti avevano durata di un ciclo lunare e iniziavano con il primo quarto di luna.
Il Calendario riporta la sequenza di 5 anni lunari, composti ciascuno di 12 mesi, e comprensivo di 2 mesi in aggiunta, probabilmente per adattarlo anche al ciclo del Sole.
Ogni mese era formato da una metà di luce di 15 giorni, quando cadeva la luna Piena, e una metà oscura che poteva essere di 14 o 15 giorni che cominciava con l’ultimo quarto di Luna e comprendeva la fase di luna Nuova. Queste due metà sono separate dalla parola gallica ATENOVX (visibile anche in foto) che introduce il periodo buio del mese.
La sequenza dei mesi era la seguente:
Samonios
(ottobre/novembre)
Dumannios(novembre/dicembre)
Rivros(dicembre/gennaio)
Anagantios(gennaio/febbraio)
Ogronios(febbraio/marzo)
Cutios(marzo/aprile)
Giamonios(aprile/maggio)
Simivisionos(maggio/giugno)
Equos(giugno/luglio)
Elenbiuos(luglio/agosto)
Edrinios(agosto/settembre)
Cantlos(settembre/ottobre)
Ogni mese in base al periodo, era scelto per svolgere attività ben determinate, ad esempio il mese di Samonios, era considerato “Il tempo della Fine dell’Estate“e Giamonios “Il tempo della fine dell’Inverno“. Ogni attività agricola, pastorale,spirituale, seguiva perciò il ciclo naturalescegliendo i momenti più propizi.
E’ stato accertato che questo sistema di misurazione del tempo aveva una valenza sociale, legata ai lavori dell’agricoltura e dell’allevamento, ma anche una funzione che oggi definiremmo rituale e spirituale, ambiti che non si discostavano dalla vita quotidiana, infatti sul calendario di Coligny viene riportata la festa di Samhain, per la quale venivano celebrate tre giornate di festa, che è poi in realtà l’unica festività indicata, delle 4 Feste celtiche che conosciamo.
Il motivo per cui le altre feste, Imbolc, Beltane e Lughnasadh, non vengono menzionate, dipende dal fatto che Samhain era l’unica che veniva calcolata non solo in base alla levata eliaca di alcune stelle, come le altre feste del Fuoco, ma anche in base al ciclo lunare, misurato con questo calendario.
Trinox Samoni, le tre notti di Samonios, cadevano infatti due giorni dopo l’ultimo quarto di luna del mese di Samonios. Oggi non è semplice calcolare questa data in base alla Luna poichè sono passati molti secoli e si è perso il ritmo delle lunazioni, però è importante conoscere questo antico strumento, in quanto ci fa capire la grande importanza della festa di Samhain come parte integrante della vita degli Antichi, non che, la valenza del ciclo lunare per determinare l’inizio dell’anno. La festa di Samonios infatti dava inizio alla metà buia dell’anno, all’inverno, ma era anche un “capodanno”. Ed ecco perchè era importante fissare il suo inizio con precisione, in un giorno stabilito, quasi come una convenzione, in modo che tutti potessero attraversare questa grande Porta dell’Anno.
Qui sotto ti lascio due immagini complete che puoi consultare: quella originale è tratta da
http://www.terraorobica.net/Articoli/Archeologia/Calendario%20di%20Coligny.htm, mentre la riproduzione da
http://www.antiqui.it/archeoastronomia/coligny.htm
Se hai altre informazioni su questo antico reperto, puoi scriverle nello spazio dei commenti qui sotto e sarò felice di leggerle.