Se vuoi essere una strega..
In questo podcast ti faccio sognare con un estratto direttamente dal museo di Bologna dove fino a Settembre sarà in corso la mostra “Stregherie“.
Ti lascio anche la trascrizione qui sotto e se ti va, fammi sapere cosa ne pensi.
🌲Se ti va di lavorare insieme su questi temi sappi che esiste un percorso che si chiama “Il tuo cammino di strega” in cui ti aiuto a sentirti libero/a di essere come la strega che parla nell’audio!
“Se vuoi esser come noi devi imparare a non aver paura di quello che si muove e striscia, di quello che ulula, di zampe pelose, di fiori mostruosi e delle spine. Seguimi da questa parte, non fare rumore!
Tra poco i tuoi occhi si abitueranno al buio, cammina dietro di me, la luna ci guida sul sentiero. Tieni leggero il passo, cerca di non pensare a niente per fare spazio. E’ più facile trovare quello che cerchi se la mente è libera.
Eccoci a casa, la casa della strega, landa selvaggia battuta dai venti, in compagnia dei corvi e delle civette e dei gufi. Tutti sanno che sono qui, ma mi faccio trovare solo da chi voglio io. Come un fiore che si apre alla luce della Luna, come un frutto che si colora di rosso per attirare le sue vittime.
Non toccare niente a mani nude! Ti insegno a capire quando la linfa della foglia offre consolazione o garantisce morte. La stessa pianta può uccidere e guarire. Allo stesso modo io e le mie sorelle, per il tuo mondo siamo veleno e prodigio.
Noi streghe abbiamo rubato i semi a demetra, la dea della fertilità. Li abbiamo custoditi perché la vegetazione fosse ricca e si rinnovasse ad ogni ciclo di stagione, nei secoli dei secoli e ne venissero fatti sacrifici che garantiscono il ritorno della primavera. Siamo le sacerdotesse di un tempio all’aria aperta. Se vuoi essere una strega devi studiare tutte le lezioni che sono andate bruciate nei roghi. Le sorelle e i fratelli, saggi e sapienti, dottoresse e dottori in natura. Tutto quello che è stato detto è perso. Se ti concentri puoi sentire i loro insegnamenti nel vento, nelle fiamme…”
